Rassegna di teatro ragazzi per gli alunni delle scuole del territorio meratese
Con questo primo progetto si intende dare continuità alla attività di spettacoli e letture sceniche nelle scuole durante le ore curricolari.
Rivolto a tutte le classi scolastiche del territorio meratese si articolerà con proposte nuove ospitando artisti e compagnie tra le più originali presenti nel panorama di teatro ragazzi.
POSTO UNICO
Rassegna Provinciale Teatro Ragazzi
Stagione 2013 - Città di Merate
Direzione artistica ed organizzativa
Associazione Piccoli Idilli via Trento, 30 - 23807 Merate
Email piccoli.idilli@libero.it
Tel 348 8556258
Ingresso 5 euro
14 marzo 2013 ore 10.30 - Cine Teatro Manzoni - Merate
Spettacolo per la scuola primaria
PICCOLO ASMODEO Teatro Gioco Vita
da "Lilla Asmodeus" di Ulf Stark
- con Tiziano Ferrari
- adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi
- regia e scene Fabrizio Montecchi
- disegni Nicoletta Garioni
- musiche Michele Fedrigotti
- sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari
E' l'ora del debutto per la nuova produzione di Teatro Gioco Vita "Piccolo Asmodeo", spettacolo tratto da "Lilla Asmodeus" dello svedese Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi: una favola sul bene e sul male che racconta lo strampalato viaggio sulla terra di un piccolo diavolo troppo buono per vivere nel mondo degli inferi.
La regia e le scene sono di Fabrizio Montecchi, che ha curato l'adattamento teatrale insieme a Nicola Lusuardi.
"Piccolo Asmodeo", rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni, sarà presentato in prima nazionale domenica 19 febbraio 2012 alle ore 16.30 al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza.
Anteprime per le scuole sono in programma in questi giorni. "Piccolo Asmodeo" sarà replicato per i ragazzi delle primarie da lunedì 20 a mercoledì 23 febbraio, sempre alle ore 12 al Teatro Filodrammatici.
Sotto sotto, nelle viscere della terra, dove la luce del sole non arriva mai e dove i merli non cantano sugli alberi, abita Piccolo Asmodeo. Asmodeo è troppo buono per poter vivere tranquillamente nel mondo dei Fuochi e dei Sospiri.
Essere cattivo proprio non gli riesce e nemmeno gli interessa e questo, per la sua famiglia, è un grande problema. Così Asmodeo viene sottoposto ad una vera prova e mandato nel mondo della Luce e della Terra con una missione: "Dovrai convincere, entro questa sera, almeno una persona a darmi la sua anima!" gli dice il padre "Solo così dimostrerai di essere mio figlio".
10 aprile 2013 ore 10.30 - Cine Teatro Manzoni - Merate
Spettacolo per la scuola superiore
UOMINI SOLI
lettura scenica dal libro "Uomini soli" di Attilio Bolzoni ed. Melampo
Accademia delle arti per l'infanzia/Piccoli Idilli
in collaborazione con LIBERA, associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
ideazione progetto: paolo cereda
voci narranti: alberto bonacina filippo ughi
musiche eseguite "dal vivo" : andrea dall'olio violino alessandro rigamonti chitarra e contrabbasso
Dei delitti eccellenti di Palermo si conosce tutto e si conosce nulla. Nei bracci delle carceri speciali sono sepolti solo sicari mafiosi, sono loro gli unici mandanti che quest'Italia è stata in grado di individuare e di accettare come colpevoli.
Il resto è ancora mistero.
Pio La Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano quattro italiani fuori posto. Personaggi troppo veri per un'Italia di egoismi e di convenienze.
Quattro uomini che facevano paura al potere...
Lo sapevano che li avrebbero fermati, prima o poi. Italiani troppo diversi e troppo soli.
Una solitudine generata non solo da interessi di cosca ma anche da meschinità e colpevoli indolenze.
Avevano il silenzio attorno. A un passo.
Pio La Torre, nel partito al quale ha dedicato tutto se stesso.
Il generale dalla Chiesa nella sua arma, lui che aveva "gli alamari cuciti sulla pelle".
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in quel Tribunale popolato da giudici infidi.
Vite scivolate in un cupo isolamento pubblico e istituzionale...
Attilio Bolzoni
16 e 17 aprile 2013 ore 10.30 - Teatro Op - Pagnano di Merate
Spettacolo per la scuola dell'infanzia
VIAGGIO NEL MONDO DEI 5 SENSI
Eccentrici Dadarò
Di: Rossella Rapisarda e Davide Visconti
Con: Rossella Rapisarda e Davide Visconti
Regia: Rossella Rapisarda
Scene: Paride Pantaleone
Volete conoscere il mondo magico di "Rebelot"?
Volete vivere una mirabolante avventura in compagnia di un mago pasticcione
e un assistente burlone?
Volete ridere insieme ad una scimmietta buffa e chiacchierona?
Volete ballare con un orso goloso e tanto tanto buono?
Volete ascoltare le poesie di un cane sapiente e i racconti di un saggio gufo?
E allora cosa state aspettando...
Partiamo tutti insieme su un coloratissimo
aquilone, per volare, sulle ali della fantasia, fino al magico mondo di Rebelot,
dove aiuterete il mago ed il suo assistente a vivere questa grande avventura ...
alla ricerca di una torta misteriosamente scomparsa!!!
Uno spettacolo teatrale sui "5 sensi": raccontati e spiegati tramite magie, pupazzi, personaggi bizzarri e giochi di coinvolgimento.
17 maggio 2013 ore 10.30 - Cine Teatro Manzoni - Merate
Spettacolo per la scuola secondaria di primo grado
LA FIABA DEI BAMBINI TOPO
Panedentiteatro
così chiamiamo i "bambini di strada"
con Enrico De Meo e Stefano Panzeri
I bambini topo.... i bambini topo non sono bambini, non più, non sono neanche uomini, VIVONO dove gli uomini PASSANO, sono INVISIBILI tranne quando si avvicinano troppo... sono invisibili perché se ne stanno nell'oscurità e lontano dagli sguardi di tutti i giorni...i bambini topo vivono al centro della terra. I bambini topo non mangiano formaggio.... neanche carne e verdura, non mangiano. Vanno pazzi per la colla.
Le fiabe più famose ci hanno insegnato ad avere paura della FAME e ci hanno aiutato ad allontanarla, la fame fa fare cose brutte come abbandonare i figli nel bosco, di fronte alla fame l'uomo risveglia la sua bestialità, maltratta, abbandona, ferisce e uccide.
Ma le fiabe da dove vengono? Sono solo storie inventate? Il bosco delle fiabe esiste anche nella realtà: milioni di Hänsel e Gretel, di Pollicini, di Cenerentole e di piccole fiammiferaie oggi, adesso, stanno attraversando il bosco, perdendo la strada, bussando alla porta sbagliata, ma la loro fiaba quasi mai, finisce con " e vissero felici e contenti".